Canto, Ottava

 1     1,  99 |     Reno e l’Istro e’l Rodano sonoro;~di salce il Mincio, l’Adige
 2     4,  259|      questi accenti il calamo sonoro 259~Psiche gentil di sua
 3     5,  2  |                    Istromento sonoro, or grati, or gravi, 2~or
 4     7,  8  |      Stava costui con pettine sonoro 8~sollecitando armonico
 5     7,  56 |    forte,~nel cavo ventre del sonoro legno~il volse sepelir dopo
 6     7,  60 |      e da compor quell’organo sonoro~la materia gli diè l’aurea
 7     7,  215|     il teatro del ciel facean sonoro~con lieti fischi e con faceti
 8     7,  230|    tutto pria ricercò l’ordin sonoro,~indi con pieno, chiaro,
 9     9,  55 |     Del foco tuo con mormorio sonoro 55~farà’l mar dov’io nacqui
10    11,  170|    quest’aurata tromba 170~il sonoro metallo enfiar sì forte~
11    12,  108|     fanno intorno un tremolio sonoro.~Cerchiagli il collo di
12    15,  154|      e tutto rimbombò l’atrio sonoro~di man battute e di battuti
13    16,  137|       per opra di carmi e per sonoro 137~metro spiegato da felice
14    16,  190| scaggial l’omero cinge~da cui sonoro avorio al fianco pende;~
15    18,  188|      con le palme un strepito sonoro,~da’ begli occhi spargea
16    20,  85 |            Due castagnette di sonoro bosso 85~tien nele man la
17    20,  262|  largo fianco.~Spesso col piè sonoro il terren batte,~ora col
18    20,  332|       e l’or lucente~del fren sonoro essercitar col dente.~