Canto, Ottava

 1     6,  127|                Havvi il baccare rosso, in piaggia aprica 127~nato
 2     9,  21 |         quante volte, allor che rosso e biondo 21~ride in braccio
 3     9,  120|     dove il bianco corsier su’l rosso splende.~Questo, seben feroce
 4    11,  24 |       da raggio averso,~mostrar rosso ed azzurro e verde e giallo~
 5    12,  151| coppelle e bocce,~nero, livido, rosso e bianco e giallo,~e giallo
 6    13,  15 |       le legò nel’ala manca~con rosso fil la calamita bianca.~
 7    13,  50 |         del biscion che nel mar Rosso 50~guarda la preziosa margherita~
 8    14,  18 |         schizzato e piccolino e rosso,~monca la manca e senza
 9    14,  207|      ignudo,~nera e spruzzata a rosso avea la spoglia.~Seco era
10    14,  377|        pria, poi più che fiamma rosso,~data in preda al furor
11    16,  169|      che quattro peli al mento,~rosso, ma d’un rossor che pende
12    18,  92 |       senza trar fuor stilla di rosso.~
13    19,  384|       nel mezzo del vertice che rosso~innestato il rubino ha su’
14    20,  188|       occhio è grato~e mesce il rosso al verde e’nsieme serra~
15    20,  196|    Ormusto il fiero,~Garinto il rosso e Moribello il nero.~
16    20,  291|        altier, che similmente è rosso,~tien del gran Giove il
17    20,  319|          319~fuor lo scudo ch’è rosso, ha tutte bianche.~Duo leoni
18    20,  319|      bianche.~Duo leoni in quel rosso egli dipinge~che quattro