Canto, Ottava

 1     1,  24 |    de’ Mesi e i Dì lucenti,~i lunghi e i brevi, i fervidi e gli
 2     2,  42 |     ch’alfin pur strinse dopo lunghi pianti~in nodo marital Peleo
 3     4,  223|       le membra stanche da sì lunghi errori».~
 4     6,  122|          De’ fioriti viali in lunghi tratti 122~mirando van le
 5     7,  196|        e ponsi a fabricar con lunghi studi~pieghevol rete di
 6     9,  72 |       né la risolve.~Pur que’ lunghi intervalli alfin spediti,~
 7    10,  143|     tempo prima;~qui pria per lunghi secoli si serra,~ignoto
 8    12,  187|  alabastro i simulacri belli,~lunghi manti hanno intorno e lunghe
 9    13,  229|  assai,~là dove, stanco da sì lunghi errori,~penuria avrai di
10    14,  12 |       pago~degli amorosi suoi lunghi martiri,~veggendo almen
11    15,  232|   angoscia eterna,~vegghia in lunghi pensier le notti oscure.~
12    16,  200|     tempo astretta invano~con lunghi assedi e con battaglie atroci,~
13    17,  76 |      rete e catena,~or i suoi lunghi tratti a terra stende;~talor
14    17,  186|       il padiglione~stanco in lunghi volumi ebbe disteso,~con
15    18,  39 | seguir gli studi miei,~ma con lunghi sermon più d’una volta~da
16    19,  354|       si straccia Pale i crin lunghi e canuti~e piagne il buon
17    20,  363|      corse.~Vergin non mai sì lunghi o sì sottili~in trecce e’
18    20,  376|    376~del nobil Lazio per sì lunghi errori~seco veniste, d’altri