Canto, Ottava

 1     5,  130|      con argani mille e mille ingegni~del medesmo metallo, e chiodi
 2     6,  82 |    questa opinione;~gli umani ingegni, quando più non sanno,~favole
 3     7,  198|       discopriran gli occulti ingegni.~Ma se verran con impeto
 4     9,  97 |      con labra immonde audaci ingegni~vanno a contaminar l’onda
 5     9,  118|      daran fida aita ai sacri ingegni.~
 6     9,  150|      estinta giacque,~e molti ingegni a nobil volo alzarsi~su
 7    10,  113|      113~luminosi intelletti, ingegni acuti;~senno altrui dona
 8    10,  138| schiere,~sono i capricci degl’ingegni umani,~fantasie, frenesie
 9    10,  162|      che, d’ogni valor poveri ingegni,~si sforzan d’emular l’opre
10    11,  108| vagheggia~ch’alza i più pigri ingegni a nobil volo.~Dico quel
11    11,  130|     pace ancor de’ più famosi ingegni,~e di cigni nutrisce incliti
12    11,  189|      notte infra i più ciechi ingegni, 189~più del’altrui che
13    12,  4  |     stigi,~rendi i più chiari ingegni oscuri ed orbi,~velo che
14    12,  221|   tanto tesor per acquistar s’ingegni?~o che di donna tal giovane
15    14,  359| discopri più quelche coprir t’ingegni,~ché, chi scusar l’error
16    15,  155|       vengono entrambo astuti ingegni~ad ingaggiar dela scommessa
17    20,  509|     che portan seco insidiosi ingegni~d’occulti fuochi e d’artifici
18    20,  514| peregrine,~fioriscon gli alti ingegni e i sacri studi,~crescon