Canto, Ottava

 1     2,  4  |    con l’oggetto piacevole e giocondo~di questo pomo d’or, che
 2     2,  126|    splendor più sereno e più giocondo.~Volea scendere in terra
 3     3,  22 | potessi,~farei veder nel suo giocondo aspetto~di bellezze divine
 4     4,  60 | Spesso effetto sortì lieto e giocondo~temuto male, ond’uom restò
 5     7,  141|      l’alba oltre l’uso apra giocondo~il primo dì del più bel
 6     7,  164|    colmi e brillanti:~sangue giocondo e lagrime soavi~che non
 7     7,  207|     207~sano, gagliardo e di giocondo aspetto,~e perché va pomposo
 8     9,  57 |       se quest’ardor lieto e giocondo~sarà materia a’ tuoi vitali
 9    10,  70 |     a’ suoi servigi~d’occhio giocondo e di piacevol faccia:~Vita,
10    12,  159|     trovò, più ridente e più giocondo,~novo ciel, nova terra e
11    12,  184| proclamaro il festin lieto e giocondo.~Altri vennero il desco
12    14,  287|  quanto più lieto fora e più giocondo~e senza morte e senza vecchie
13    15,  33 |  bambino,~nela cui fronte sì giocondo e lieto~vedeasi scintillar
14    18,  195|      duo d’aspetto amabile e giocondo~coetanei fanciulli avea
15    19,  95 |    esser solea per te sempre giocondo?~Se forse ti sbranò crudo
16    19,  377|      377~la gente sua lo dio giocondo e fresco;~giovani scelti
17    20,  91 |      e con error festevole e giocondo,~ma col decoro debito a
18    20,  429|      s’astien da quel piacer giocondo~nega a natura il suo devuto