Canto, Ottava

 1     1,  119|           la procella;~curva l’arco dipinto Iride arciera,~e scocca
 2     2,  113|            Il ligustro di porpora è dipinto,~là dove manca l’un, l’altra
 3     4,  139|       macchie il collo a più ragion dipinto,~scopre di quanti al sol
 4     5,  142| implacidirsi il mare,~ed Iri il suo dipinto umido velo~stender per l’
 5     6,  51 |           il muro a varie imagini è dipinto.~Ciò che favoleggiar l’antiche
 6     6,  78 |         mira testesso in questo sen dipinto. –~
 7     6,  133|          diria che di sangue, oimé! dipinto~dei di testesso in breve
 8    10,  25 |       veggio in fronte ogni pensier dipinto~più che se per parlar fusse
 9    10,  44 |           il nome lasceran sculto e dipinto.~Che Giulio a Cosmo ceda
10    14,  11 |             un pratel di mille fior dipinto~prende la gemma che nel
11    15,  120|             tergo di dragon tutto è dipinto.~
12    17,  36 |          dal cortese pensier ti fia dipinto.~Felice me, se quando poscia
13    19,  18 |               Nel viso di Lieo ride dipinto 18~di fresca rosa un giovenil
14    19,  130|           di vario musco il margine dipinto~molle di fresca arena un
15    20,  49 |        sicom’iride in ciel, tutto è dipinto;~iride sì, però che’n guerra
16    20,  80 |           varie macchie a più color dipinto.~
17    20,  191|           una parte de’ celesti dei~dipinto è il lauto e splendido convito,~
18    20,  291|           del gran Giove il fulmine dipinto.~Di corona real, tutta contesta~