Canto, Ottava

 1     2,  121|      si piega,~tien gli occhi bassi e per modestia il nega.~
 2     4,  276|   girne in tal guisa ai regni bassi.~La torre, o meraviglia!,
 3     6,  12 |      la region degli elementi bassi.~E quest’altro minor, ch’
 4     7,  43 |  scende pian piano insu i più bassi rami;~e ripigliando le cadenze
 5     8,  42 | dimessa la fronte e gli occhi bassi.~Ma da più ninfe è circondato
 6     8,  51 |    ordin primo de’ balcon più bassi.~Pigra dico sen va l’onda
 7     9,  67 |     il suo giglio infra i più bassi fiori.~
 8    11,  191|       lor raggi sovra i corpi bassi~esser non può che la virtù
 9    12,  23 |   tacito e solo~con gli occhi bassi e con la barba al petto,~
10    12,  59 |      che tratta,~guarda a che bassi amori amor la spinge;~e
11    13,  80 |    arti tue mi togli ai regni bassi~e per un curioso e van desio~
12    16,  87 |      n dietro alfin con occhi bassi~girò confuso e taciturno
13    19,  228|   crudo re de’ regni oscuri e bassi,~né vuol che quinci ale
14    19,  311|       le voglie 311~volge de’ bassi oggetti al’esca vile~e qual
15    20,  14 |       altri dei, che stan più bassi,~con l’alta sposa il gran
16    20,  78 |     ascolta;~e trattenendo in bassi accenti il gioco,~scopre
17    20,  203|   inchinano al suol curvati e bassi, 203~or in men d’un balen
18    20,  392|     traverso e per dritto, or bassi or alti,~tornan più volte