Canto, Ottava

 1     2,  101|      trofeo le promettea,~presa rimase, e fu delusa anch’essa~la
 2     2,  179|        da gregge e pastor lunge rimase.~ ~
 3     4,  12 |      lido.~Pafo d’abitator vota rimase,~restò Citera abbandonata
 4     4,  51 |                   Pensa tu qual rimase e qual divenne 51~il sovr’
 5     4,  119| ricchezze~e poiché fastidita ne rimase,~subito ne scacciò dale
 6     9,  44 |    spinta~presso Cuma e Pozzuol rimase estinta~
 7    10,  74 |     sempre accompagna i miseri, rimase:~ed è quella colà, vestita
 8    11,  209|        Adone ai detti suoi pago rimase,~ma che malvolentier le
 9    12,  101|      suoi tormenti in compagnia rimase.~Vinselo alfin pur la stanchezza
10    12,  159|   ognintorno il tergo e’l seno,~rimase, astretto da perpetuo incanto,~
11    14,  79 |                            così rimase allor senza l’aita 79~del
12    14,  258|    quando Fauno al cantar vinto rimase,~giudice il re, che vincitor
13    14,  378|         il faceste~né di lui mi rimase altro ch’un pegno ~pupilla
14    15,  173|        con lo scacchier, che le rimase adosso.~
15    16,  217|       tal quel brutto omicciuol rimase tosto~che nela sua tornò
16    18,  208|        precorrendo, che tra via rimase,~sdrucciolò ratto ale materne
17    20,  397|           Ruppe lo stocco e gli rimase apena 397~de l’elsa d’oro