Canto, Ottava

 1     1,  31 |   mentre l’un sorse e l’altra giacque,~al morir dela madre il
 2     1,  103|                               Giacque in te la Sirena e per te
 3     1,  170|       e l’altro sol stanco si giacque,~Adon tra’ fiori, Apollo
 4     4,  83 |  verde smalto addormentossi e giacque.~
 5     4,  172|      non volse,~dove attonita giacque e tramortita;~poi la fronte
 6     9,  41 |      a lei congiunta oppressa giacque,~e ch’ella sol giungesse
 7     9,  150|       italico onor ch’estinta giacque,~e molti ingegni a nobil
 8    12,  101| malgrado del duol, poich’egli giacque~addormentossi al mormorar
 9    14,  129|      impallidir le rose.~Ella giacque gemendo e senza moto~lasciò
10    14,  229|     dubbiosa guerra,~dove poi giacque ala campagna armato,~le
11    15,  97 |       al saettar del bacio ei giacque ucciso.~Languiano l’alme
12    16,  246|       fino ale penne.~Cadde e giacque il meschin gelido e muto,~
13    18,  206|       onde la madre fulminata giacque;~e s’egli col suo vino agita
14    19,  59 |  quando il mio Fetonte ucciso giacque~non mi dolsi così né piansi
15    19,  247|       qua fuggite ove morendo giacque~l’esca dele mie fiamme in
16    19,  309|      certezza del ver seco si giacque,~onde il famoso Pirro al
17    19,  379|    letto genial dove la madre~giacque col gran motor, conduce