Canto, Ottava

 1     3,  10 |    Purpureo foco gli colora e stampa~di più dolce rossor le belle
 2     4,  138|  quasi vomere acuto, il prato stampa.~
 3     5,  4  |      qualor saetta o tocca, 4~stampa sempre in altrui piaghe
 4     5,  25 |     nel’incendio d’una fredda stampa,~mentre il viso si bagna
 5     7,  15 |       il caratter del suon vi stampa dentro.~
 6     9,  108|    mentre s’estolle, 108~arco stampa nel ciel simili ad iri.~
 7    10,  248|      di ruina mortal segni vi stampa.~Già questo e quel, poiché
 8    11,  33 |     più perfette e rare cose,~stampa immortal da quel suggello
 9    13,  146|    nel cor le lasciò la bella stampa;~orch’ella ha da vicin l’
10    14,  68 |      accidente a cancellar la stampa.~
11    15,  153| destrier contrafatto il passo stampa;~vibra sestesso e d’atterrar
12    18,  95 |      molle,~del fier dente la stampa entro v’impresse.~Vezzi
13    19,  203|       il viso onorar dela sua stampa?~giusta legge stimò forse
14    20,  48 |    altro egli ferisce.~Quello stampa in altrui piaghe vitali,~
15    20,  271|      col piè l’arena e non la stampa;~soffia borfando e’n quella
16    20,  320|      croce trionfal per mezzo stampa.~L’ultimo ha lista d’or