Canto, Ottava

 1     3,  41 |            Ed ella allor: – Poiché ritiene a freno 41~tanto furor qui
 2     4,  161|            s’arretra, ardisce e si ritiene,~bollon gli spirti e gelano
 3     5,  96 |          onde Frigia dipinti ancor ritiene~i marmi suoi di preziose
 4     6,  194|          chi la prende talor né la ritiene.~Egli appostolla e tante
 5     7,  14 |           aere del suon la qualità ritiene,~da cui l’aere vicin spinto
 6    10,  30 |           tutto ciò che’n sé parte ritiene~d’umida qualità, con lei
 7    11,  80 |         serena,~quant’aspetto real ritiene e serba!~È la vaga Luigia
 8    13,  139|          la ferrata prigion che ti ritiene.~
 9    13,  154|         catena è tal che solamente~ritiene il corpo e non n’è il core
10    14,  35 |         siamo e gual cagion qui ne ritiene.~
11    14,  68 |        salda in sé non serba e non ritiene~come un cor giovenil dela
12    14,  382| invendicata io lasso.~Oimé, chi mi ritiene? e chi mi lega~siché intradue
13    18,  113|        duro groppo mi stringe e mi ritiene.~
14    18,  212|           l’alto dolor dissimula e ritiene~ale correnti lagrime l’uscita.~
15    19,  232|     monticel fu trasformato~loqual ritiene ancor l’alta statura.~Mongibel
16    20,  483|         una taglia di lor, l’altra ritiene.~