Canto, Ottava

 1     2,  127|           e primavera~germogliò d’ognintorno ove non era.~
 2     4,  78 |      percosso~per gran pietà fu d’ognintorno udito~e, rispondendo in
 3     5,  96 |       allora il vicin colle~che d’ognintorno rosseggiar fu visto~del
 4     8,  53 |          lucenti vene.~Lusingan d’ognintorno i bei riposi~covili opachi
 5    10,  86 |            il lido;~l’aria avea d’ognintorno opaca e bruna~qual fosca
 6    12,  55 |              Innanzi al carro e d’ognintorno vanno 55~turbe perverse
 7    12,  97 |         ad abbassar le fronti~e d’ognintorno ad occupar le valli~già
 8    12,  159|   scaglioso manto 159~gli coprì d’ognintorno il tergo e’l seno,~rimase,
 9    13,  266|    tempesta e guerra,~fa tremar d’ognintorno il monte e’l piano.~L’elci
10    14,  117|        vien passando,~grandinan d’ognintorno e braccia e teste.~Tuona
11    14,  247| essercitar la destra,~s’ovunque d’ognintorno io mi volgessi~m’apparian
12    16,  184|          tremante.~Sparso allor d’ognintorno odor soave~e volto il tergo,
13    16,  197|         ala multitudine sospesa~d’ognintorno allargar fanno la piazza~
14    18,  54 |    silenzio alquanto tenne,~poi d’ognintorno ben legate e tese~lunghe
15    20,  383|     doppio sol quivi apparisse,~d’ognintorno ne nacque alto bisbiglio.~
16    20,  426|                            Qual d’ognintorno assediata e cinta 426~da