Canto, Ottava

 1     4,  32   |        stelle~che sien più degni oggetti a’ colpi miei,~né so trovar
 2     4,  53   |       non sa fra i tanti orrendi oggetti~se’l talamo o se’l tumulo
 3     4,  91   |         Ella rapita da sì ricchi oggetti 91~entra e d’alto stupor
 4     5,  48   |           Troppo talvolta a vani oggetti intenta 48~quelche rileva
 5     5,  62   |       gioia ogni conforto,~lieti oggetti e giocondi aborro e schivo,~
 6     6,  Alleg|         alle stelle. Ne’ diversi oggetti, passatempi e trattenimenti
 7     6,  96   |        so cosa trovar fra quanti oggetti~invaghiscano altrui, che
 8     6,  120  |        sé la qualità reale~degli oggetti soavi ed odorati.~Passa
 9     8,  20   |     deluso esser talor da’ falsi oggetti;~questo sol no loqual sempr’
10    11,  25   |       così volgendo ai dilettosi oggetti, 25~novi al suo senso, attonito
11    13,  211  |          piacer passato~dogliosi oggetti a risguardar mi mena~là
12    16,  2    |         altre stelle~sien chiari oggetti dela vista nostra,~fanno
13    19,  234  |          né vuol dolersi, 234~ad oggetti immortali alzi il desio,~
14    19,  311  |       voglie 311~volge de’ bassi oggetti al’esca vile~e qual cembalo,
15    20,  86   | rappresentano agli occhi in vivi oggetti.~Cenni e baci disegna or
16    20,  511  |  Spettacoli d’orror così diversi~oggetti ti parrian più ch’infernali,~