Canto, Ottava

 1     1,  141|    col suo piè di gelo~paesi inferior scorre la luna,~non potea
 2     2,  148|  onor le si concede,~ma poco inferior tiensi ale dive~e quasi
 3     3,  140|    qualora entra in desire~d’inferior natura alma superna,~quella
 4     7,  112|     noderoso piede~il tronco inferior sovra le rive,~ma dala forca
 5     9,  104|      le rigetta.~Nel cerchio inferior cader le lassa,~dove l’acqua
 6    10,  31 | Saturno o Giove 31~nel mondo inferior propizia o fella,~ma qual’
 7    10,  285|    suo ciel serene~la stella inferior, ch’omai degli ampi~spazi
 8    11,  191|     sommi giri 191~nel mondo inferior molto possenti,~perché questi
 9    12,  161|   tempesta~l’acque ala conca inferior dispensa.~D’alabastro è
10    16,  61 |    del’altra gente~nel piano inferior fremea lo stuolo,~dela ricca
11    19,  319|              In quella parte inferior del piede, 319~che nel suolo
12    19,  340|    il moto.~Nel’altro spazio inferior che resta~altri duo n’ha;
13    20,  15 |     lui legge~loco non lunge inferior s’assegna.~Tien presso al
14    20,  187|     assembra caso,~il tronco inferior fa piede al vaso.~
15    20,  265|                  Tra’l segno inferior ch’è nela gola 265~e’l secondo
16    20,  420|      forte,~ma di gran lunga inferior di gente~fu risospinta ale