Canto, Ottava

 1     1,  20 |   ambrosia e di rugiada,~di fresco giglio e di vivace croco~
 2     3,  12 | licor marmorea coppa.~Latte fresco e soave è l’onda pura,~un
 3     4,  82 |   pratel siede pensosa,~che fresco insieme e morbido le serba~
 4     4,  114|  egual piacere~giovane così fresco in braccio accoglie~e di
 5     5,  72 |  aviva~ed offre al peregrin fresco riposo~chiuso dal verde
 6     6,  105|     più colori 105~tutto di fresco nettare stillante~dela vezzosa
 7     7,  107|    in ogni stagion maturo e fresco.~
 8    12,  266|   verdure erme e riposte~al fresco del mattin si rivestiva~
 9    13,  42 |     sozza 42~che passato di fresco era di vita.~Intero il volto,
10    14,  254|     il passo gira~al margin fresco del tranquillo fonte.~Ed
11    15,  110|    l’amiche ninfe assise al fresco~han del bianco mantil spogliato
12    19,  117|  nel sasso e ben agiata~e’l fresco fior dela vendemmia rossa~
13    19,  377| gente sua lo dio giocondo e fresco;~giovani scelti di novella
14    20,  176|   più vigorosi i sensi,~più fresco al’opra e più vivace intende~
15    20,  188|    onde il dolce licor d’un fresco ombroso~sparge, né men ch’
16    20,  342|    al servo,~ch’un n’ha più fresco e riposato addutto~ma disfrenato,