Canto, Ottava

 1     2,  Alleg|     cui consiste l’estremo e l’eccesso di simili dilettazioni.
 2     2,  80   |       tali estremi a misurar l’eccesso.~
 3     2,  132  |      per gli occhi soli.~Tanto eccesso di luce il miser teme~non
 4     4,  44   |        può senza morir mirar l’eccesso~di sì begli occhi, oimé!
 5     6,  11   |    Giove de’ doni suoi versò l’eccesso,~dela divinità sembianza
 6     7,  39   | maggiore e maggior cura.~Quest’eccesso però sovra l’usanza~d’ogni
 7    11,  194  |       il senso in ogni estremo eccesso;~siché pronosticar cosa
 8    13,  241  |   traboccò di letizia in tanto eccesso~che nel’imaginar resta inespresso.~
 9    14,  151  |               Non la bombarda, eccesso de’ tormenti, 151~non il
10    15,  220  |      darà le pene del malvagio eccesso,~quando movendo il suo navilio
11    16,  85   |        tesoro d’amor, pecca in eccesso.~
12    16,  207  |        il busto,~col difetto l’eccesso insieme unito;~fanno quinci
13    16,  234  |      perdonarsi ogni più grave eccesso,~ben può, d’effetto buon
14    19,  197  |       insieme accoppiandosi in eccesso~han gli ardori e gli umori
15    19,  350  |      ma resta instupidita,~nel’eccesso del duol fontana asciutta,~
16    20,  463  |     mia destra, che d’un tanto eccesso 463~di ferità ti festi essecutrice,~