Canto, Ottava

 1     2,  142  |     in beltà tanta un neo di brutto.~Ma mentre ogni mia parte
 2     4,  62   |   livore e di sangue il viso brutto?~Ah non più nò; di lacerar
 3     4,  144  |    sozzo amor d’un animal sì brutto.~Allor fia, chi nol sa?
 4     7,  193  |   sentissi al caso indegno e brutto,~vie più grave e più duro
 5     9,  186  |    parla al’augel malvagio e brutto 186~la dea, sdegnando un
 6    13,  Alleg|      privazione d’ogni bene, brutto per la perdita de’ doni
 7    14,  103  |      il nero e Serpentano il brutto~e Tigrane il crudele aggiunge
 8    14,  268  |     il freno a desir folle e brutto,~onde tu deggia poi tardi
 9    14,  290  |     centro del capo orrido e brutto~fitte degli occhi le profonde
10    14,  333  |     bocche di drago orrido e brutto;~e pur di serpe entro una
11    16,  104  |   sol difetto in lui trovato brutto~fè tant’altre eccellenze
12    16,  217  |     il vel fallace,~tal quel brutto omicciuol rimase tosto~che
13    17,  170  | sepolcro diverrà sanguigno e brutto~del vinto egizzio e del
14    18,  Alleg|     casto sogliono odiare il brutto piacere; l’uno come occupato
15    19,  146  | portento di natura immondo e brutto?~Così grazia e mercé s’impetra
16    19,  324  |   rimedio il meglio fia.~Tra brutto e bel, tra nobili e vulgari~