Canto, Ottava

 1     4,  80 |     sibilar, sussurrar placido fiato,~che, dolcemente rincrespando
 2     4,  161|       tirar non s’arrischia il fiato istesso~e, se spunta un
 3     4,  178|    voce col suono ed anima col fiato.~
 4     4,  282|  calamita,~fa di tua man che’l fiato, ond’oggi io spiro,~sia
 5     5,  146|        qual da gamba e qual da fiato,~ed acuti e veloci e gravi
 6     6,  101|       con volo lascivo e lieve fiato~passeggiando il mio cielo,
 7     7,  31 |    rostro canoro e quindi tira~fiato che, mentre inver le fauci
 8     7,  37 |       vestito di penne un vivo fiato,~una piuma canora, un canto
 9     7,  157|   Altra spirando ognor fecondo fiato 157~ride con giovenil faccia
10     7,  170|   mostro~ch’altro non ha che’l fiato e che l’inchiostro.~
11     8,  122|        viperetta amorosa arabo fiato,~arca di perle ond’ogni
12     9,  163|   mentr’avrà spirto in petto e fiato in bocca~non però cesserà
13    12,  16 |  conforto;~dala fetida gola un fiato l’esce~che pestilenza al’
14    13,  53 |        e sette volte~inspirò’l fiato a chi risorger debbe.~Al
15    13,  76 |  articolando in tal favella il fiato:~– Non io non già nel mondo
16    13,  191|      la frescura del suo lieve fiato~e con vago ondeggiar, quasi
17    14,  116|       è fiamma, è folgore, non fiato.~
18    14,  145|      di subito essalò l’ultimo fiato.~
19    18,  73 |                             Dà fiato allor subitamente al corno
20    19,  67 |     Qualor liev’aura con soave fiato~confondendogli il crin,
21    19,  341| comparte~del’istessa Natura il fiato al’Arte.~
22    20,  4  |      che gli manca tremante il fiato in bocca~e lasciar teme,
23    20,  10 |       il moto e sospendendo il fiato.~
24    20,  175|        e più forte anelando il fiato ingrossa.~
25    20,  183|       d’impeto avea, quanto di fiato~nele membra e nel cor, tutto
26    20,  333|        mutar cavallo o prender fiato 333~questi l’uom finto in
27    20,  387|    aduna e scioglie~l’aure del fiato e’l suon ne scoppia e scocca.~