Canto, Ottava

 1     5,  115|       d’or fino e dilatato in tondo;~e quivi in atto tal che
 2     5,  128|      l’ordigno che si gira in tondo~vari teatri in un teatro
 3     9,  110|      l’incarco, compartite in tondo.~Come l’una sostenga e l’
 4     9,  113|    che la Necessità rivolge a tondo,~mossa però dal gran Motor
 5    10,  22 |       grand’oriuol che gira a tondo;~per questa, in guisa tal
 6    10,  166| quelche vedesti già nel’altro tondo,~qui ridurle in un monte
 7    10,  174|     rota del tutto in picciol tondo?~Al magistero mio sol si
 8    14,  231|      diligente man ridotte in tondo;~e tutte compassati han
 9    15,  78 |        poste insu’l piano~del tondo ch’è tra’l polso e la vitale,~
10    19,  47 |       metallo ben massiccio e tondo~quasi un paleo di smisurato
11    20,  53 |     poppa accosta insieme.~In tondo il semicircolo si muta,~
12    20,  91 |     alquanto insieme il ballo tondo, 91~ballar volser divise
13    20,  229| mentre la spada si rivolge in tondo,~subito che del ferro il
14    20,  298|      altro corsier membruto e tondo,~di non minor possanza e
15    20,  377|  augel del gran tonante~e nel tondo d’acciar rampante e dritto~