Canto, Ottava

 1     1,  126|           Oltre l’Egeo, là donde spunta in prima 126~il pianeta
 2     3,  23 |          ove rosseggia il giglio~spunta ancor la lanugine dorata.~
 3     4,  161| arrischia il fiato istesso~e, se spunta un sospir, tosto il reprime.~
 4     6,  21 |         oltre il muro la cornice spunta;~e, come dissi, a dritto
 5     6,  127|       Siria il virtuoso asfalto;~spunta mordace il cinnamomo altrove~
 6     7,  82 |     Vedesi ala beltà, che quindi spunta,~forma di stranio augello
 7     7,  112|       portento, esser si scrive.~Spunta con torto e noderoso piede~
 8     7,  135|   rincrespa, emula al’onda.~Ecco spunta la fronte a poco a poco,~
 9    11,  11 |     alcuna.~Quinci, quando talor spunta in levante,~piazza intorno
10    12,  196|      avresti «è certo il sol che spunta;~forse indietro rivolto
11    14,  318|              Già da’ termini eoi spunta l’aurora, 318~già la caligin
12    15,  26 |        può le care piante onora;~spunta di rose amorosette a prova~
13    15,  212|         l primo albor, tosto che spunta, 212~vivo sol di quest’occhi,
14    16,  122|          manica manca il braccio spunta~per lo taglio maggior che
15    20,  394|        acuto ferro si rintuzza e spunta~ivi s’arrota, ivi s’irrita