Canto, Ottava

 1     1,  58 |     scoglio e più che mar vorace~rigido avesti il cor, fiero l’ingegno,~
 2     3,  2  |    arsenico in oro e per costume~rigido tra’ bei fiori angue s’asconde;~
 3     3,  39 |           Queste sguardo non han rigido e crudo,~né del Gorgone
 4     3,  134|        maniglia al gomito divino~rigido di barbarica ornatura,~fuss’
 5     6,  192|          rispondo) il pungiglion rigido e crudo,~da pianger figlio
 6    12,  3  |         granir tronchi la spica,~rigido giogo ed importuno morso,~
 7    12,  92 |        con l’odio entro le vene,~rigido sempre ed implacabil sei,~
 8    12,  232|         232~non ama anch’egli il rigido tiranno?~Forse chi tant’
 9    12,  252|      esclusa;~onde con un parlar rigido e dolce~così dicendo or
10    14,  90 |     angelici diventa 90~qual più rigido cor molle e cortese.~Trattiene
11    18,  137|      felici, or per avaro~destin rigido e rio dolenti e lassi,~già
12    18,  207|         tempo amore aborrì tanto~rigido re dele tartaree squadre,~
13    19,  158|    istesso, il cui pelame irsuto~rigido tutto e setoloso il rende,~
14    19,  278|   oriente scote~né men superbo e rigido di loro~con orribil fragor
15    20,  432| scelerata usanza,~a revocar quel rigido divieto~già da sé persuasa