Canto, Ottava

 1     1,  164|    giardin del Piacer le poma colse 164~Clizio amoroso e quindi
 2     2,  38 |      venne talento,~ond’un ne colse e, com’apunto grave~fusse
 3     3,  102|       lei, ch’al’improviso il colse,~per fuggir sbigottito il
 4     5,  93 |      fiori ed ei quel fior si colse~ch’ai seguaci d’Amor tanto
 5     6,  195|     al laccio suo la giunse e colse 195~e la chioma fugace ebbe
 6     7,  203|     obbrobrio a suo voler gli colse,~del’aguato in cui stava
 7     8,  95 |      del seme d’amor la messe colse,~qui vendemmiò de’ suoi
 8    13,  19 | carbon fatti del ramo~che già colse mia madre entro gli abissi,~
 9    14,  81 |       e le ciglia il colpo il colse.~
10    16,  20 |       volto ebbe i ligustri~e colse a prezzo le mentite rose;~
11    17,  135|    estrana e di vigore ignoto~colse e gustò miracolosa foglia,~
12    18,  85 |      miglior fianco al mostro colse, 85~d’umano ardor l’alma
13    19,  29 |    alfin m’appostò che pur mi colse.~Ma benché d’altri strali
14    19,  150|      vedrete alfin che pur il colse 150~la bestemmia fatal di
15    20,  277|      l visale e la nasella il colse;~e senon che strisciò raschiando