Canto, Ottava

 1     1,  16 |   questo malnato di sforzar si vanta,~e spesso a stato tale anco
 2     2,  4  |        il corso suo stornar si vanta~il senso adulator, ch’a
 3     3,  147|        Mirra, credilo a me, si vanta a torto,~perché fra l’ombre
 4     6,  168| chiunque il segue di tradir si vanta.~Astuto uccellator, mago
 5     7,  247|     Con sibili amorosi amor si vanta~far sospirare il frassino
 6     9,  178|     terra il rapisce essalta e vanta.~Un suo vicin con stil non
 7    11,  120|        primi virgulti, onde si vanta,~quel ch’avrà più d’ogni
 8    12,  114|        gloria maggior Giove si vanta.~Ben, s’in me fien giamai
 9    13,  1  |     vincer natura e dominar si vanta?~E come ponno iniqui carmi
10    13,  247|     laurea pelle che d’aver si vanta 247~rapita a Colco il nobile
11    14,  120|        ciel, la luce al sol si vanta.~
12    16,  182|        vera è la prova onde si vanta,~riponga al loco suo la
13    20,  210|   colui che di ferir l’aure si vanta,~più non indugia il tosco
14    20,  490|     come l’arbor d’oro onde si vanta~l’Esperia, abondasi de’