Canto, Ottava

 1     2,  164|     aver sostenuto un sì vil pondo~farà sol la memoria infame
 2     3,  13 |    arco rallenta e del’usato pondo 13~al fianco ingiurioso
 3     9,  110|    con bel cambio appoggio e pondo.~Ogni statua uno scudo ha
 4    10,  22 |      machina sua reggendo il pondo,~le rote mai di moderar
 5    10,  178|      librata nel suo proprio pondo,~quasi centro del ciel,
 6    11,  116|      di questo giro il grave pondo 116~dal sovrano motor sarà
 7    12,  31 | omeri Atlante al suo celeste pondo~siché fu Giove di caderne
 8    13,  246|   verghe v’ha di traboccante pondo~che dal tatto di Mida ebbero
 9    13,  261|  maggior d’Atlante e maggior pondo.~Del Nil sol con un sorso
10    14,  63 |    in guisa ch’è leggiero il pondo~purché note altrui sien
11    14,  146|      e pender lascia, orrido pondo,~dela povera vecchia il
12    14,  341|   Sidonio allor lo smisurato pondo~spinge col piede e lo trabocca
13    14,  389|      famoso onore ed onorato pondo,~per man del tuo signore
14    17,  101|    dea nostra a sostenere il pondo.~Né vil fia la mercé di
15    19,  47 |  quasi un paleo di smisurato pondo.~