Canto, Ottava

 1     2,  153|       luci affisse,~reverente gliel porse e così disse:~
 2     5,  44 |     ei poscia il beve,~di man gliel toglie e le reliquie estreme~
 3     8,  59 |      ma mentre si sottragge e gliel contende,~nele scaltre repulse
 4    11,  174| destin gli è sovrastante,~che gliel voglia scoprir Mercurio
 5    12,  29 |   stelle e gli elementi~senon gliel ricoprissero i serpenti.~
 6    13,  111|   sguardo accorto,~pensa come gliel rubi e gli presenta~alloppiato
 7    13,  178|     ch’oggi di propria man tu gliel’uccida. –~
 8    13,  179|     arte~del trattar l’arco e gliel consegna e parte.~
 9    14,  337| baston che scende~e per mezzo gliel taglia; in questo mentre~
10    18,  90 |   vuol che mora il crudel che gliel’ha morta,~viver non cura
11    20,  131|       legato da tenace laccio~gliel’imprigiona e l’attraversa
12    20,  190|               Così dic’ella e gliel consegna e porge 190~e,
13    20,  220|     lieta,~macchi di sangue e gliel contende e vieta.~
14    20,  238|      Ma Cencio con la sua non gliel concede,~l’urta in sul forte