Canto, Ottava

 1     2,  132| sostener tre soli.~Triplicato balen gli occhi gli serra,~un
 2     5,  135|         Gira la scena e in un balen girando 135~di centauri
 3     9,  84 | machine inumane~ond’avampa il balen ch’altrui percote,~e con
 4    12,  43 |  scudo, smisurata mole,~vibra balen che torbido ed impuro~le
 5    12,  228|    orbo non vede,~s’improviso balen gli occhi o le spalle~squarciando
 6    14,  129|     Degli occhi il lume in un balen s’estinse~e dele guance
 7    15,  25 |    sentesi al petto,~quasi un balen di tenerezza dolce~gli scende
 8    15,  87 |       del bosso.~Ma dal dolce balen d’un bel sorriso~fu ferito
 9    16,  151|   altrui spaventa~e con torvo balen di luce oscura~la fierezza
10    18,  78 |       pungente~par lo sguardo balen, fulmine il dente.~
11    18,  156|    orme ferine,~ch’a guisa di balen che vola e passa~correrai
12    19,  336|     versi,~onde si vede in un balen raccorre~gran quantità di
13    20,  44 |                 Lieve più che balen, fendendo il cielo, 44~lo
14    20,  203|     bassi, 203~or in men d’un balen levansi in alto,~or fanno