Canto, Ottava

 1     2,  24 |                               Vedesi là per la campagna aprica,
 2     2,  141| essempi ai paragoni illustri.~Vedesi lampeggiar nel bel sembiante~
 3     3,  63 |   fronte immacolato e bianco,~vedesi scintillar luna lucente.~
 4     5,  115|     atto tal che dà spavento,~vedesi il re del tenebroso mondo;~
 5     7,  82 |        ma differente è molto.~Vedesi ala beltà, che quindi spunta,~
 6    11,  204| predice o nebbia o vento, 204~vedesi in ciel rasserenare il sole,~
 7    12,  236|     colta,~cadendo arida poi, vedesi alfine~di sue ricchezze
 8    14,  78 |     correa,~arresta il moto e vedesi scomporre~la gemina union
 9    15,  128|    paragon la pece e’l latte.~Vedesi l’un che di candore agguaglia~
10    16,  47 |    corona che non trova stima~vedesi sfavillar di luce tale~ch’
11    17,  97 |    vela e sollevar l’antenna,~vedesi il legno che con sforzo
12    19,  424|   fronte e’l polveroso crine.~Vedesi tinto il ciel d’ombra e
13    20,  332| dritto corso unqua non falla.~Vedesi insuperbir sotto la soma,~