Canto, Ottava

 1     2,  2  |      il piè ben consigliato ei torse~lunge dal calle morbido
 2     2,  93 |    giusto e dal ver giamai non torse,~degno è d’ufficio tale,
 3     5,  10 |    dala cara catena il piè non torse;~anzi spontaneo e volontario
 4     8,  57 |        a quella parte il passo torse~tanto che per veder si fè
 5    11,  209|     che malvolentier le piante torse~per dipartir dale lucenti
 6    12,  31 |     per sottrarsi e vacillando torse 31~gli omeri Atlante al
 7    14,  111|       mira lo stral travolse e torse~siché del fido amico il
 8    16,  156|      il capo crollò, le ciglia torse, 156~segni fè di disprezzo,
 9    16,  213| intorno intorno il contrafatto~torse caninamente il ceffo e gli
10    16,  219|        piccante ebbe arrotato,~torse ghignando e sorridendo il
11    18,  17 |     minacciando e gli elementi~torse gonfi di rabbia i lumi ardenti.~
12    19,  142|       a caso inver la falda il torse~che terminava la gran balza
13    20,  132|       sì fatto sforzo alfin si torse~che quasi in piedi libero