Canto, Ottava

 1     3,  76 |       in lei gioia dal bel viso fiocca, 76~e tal da’ chiusi lumi
 2     3,  116|     mentre un rio di nettare vi fiocca~tra cento erbe salubri e
 3     3,  169|     membra e da’ crini ambrosia fiocca~e su i lor capi una grand’
 4     4,  132|       bruma senil su’l crin gli fiocca;~o che finge, o che mente,
 5     6,  107| espresso cade;~cade su l’erba e fiocca in larga vena~d’aromatici
 6     7,  92 |          Dove spuntava il fior, fiocca la neve,~e colori e pensier
 7     7,  145|         qual più soave Ibla mai fiocca.~Parte, alternando ancor
 8     8,  130|        tanta che’n lor dolcezza fiocca~essendo i cori angusti urne
 9     9,  191|         in più scherzi e mentre fiocca~tempesta par, quand’è sereno
10    10,  75 |         larga vena scaturisce e fiocca~il sozzo umor di quelle
11    10,  218|       dapoiché non può, là dove fiocca~la tempesta del sangue,
12    12,  32 |   battaglia i nembi e i tuoni~e fiocca il ciel sempr’adirato e
13    19,  278|      Piove tonando e folgorando fiocca~l’irsuta barba e la tremenda