Canto, Ottava

 1     1,  164|  conobbe e non si dolse,~ché, finch’uopo non fu, giacquer soppresse,~
 2     4,  245|    veggia;~sazia mai non sarò finch’abbia presa~giusta vendetta
 3     5,  84 |       v’amerò, così prometto,~finch’avrò sangue in vena, anima
 4     7,  15 |   quelle torture erra confuso~finch’al senso commun quindi trapela,~
 5    11,  13 |  priva,~sola in vece del sol, finch’egli arriva.~
 6    11,  62 |  mille balenar luci lombarde!~Finch’uom degno di lei trovi il
 7    14,  74 |       e questi sassi,~dov’io, finch’a spiar vada del foco~e
 8    15,  55 |     vicino tubercolo circonda~finch’al monte del sol si viene
 9    15,  202|       comporre ambe le parti,~finch’alfin si placar gli sdegni
10    15,  227|   grado insuperbir ne deggia.~Finch’essali lo spirito vogl’io~
11    19,  46 | stando delpar, si cangia sito~finch’abbia il gioco alfin per
12    20,  199|       alcun dela beltà di lei~finch’avrò questa in man, prender
13    20,  488| oscuro vel giacciono occulte,~finch’un tanto splendor fatto