Canto, Ottava

 1     4,  201|       ubbidisci a’ detti miei, 201~quant’io t’impongo ad esseguire
 2     6,  201|     scacciato e’n faccia tinto 201~del color dela porpora e
 3     7,  201|    affidargli astuzia e senno, 201~senza punto mostrar l’ira
 4    10,  201|       speranze in sen concette 201~tenendo il mondo già tutto
 5    11,  201|        ch’al’istess’ora è nato 201~influsso abbia dal’altro
 6    12,  201|      fora ben s’amar pensassi, 201~amar però non penso, amar
 7    13,  201|       divisi a groppo a groppo 201~in varie legioni, in varie
 8    14,  201|      la fanciulla a meraviglia 201~e vie più ch’altri imaginar
 9    15,  201| figliuol: – Figliuol perverso, 201~che vuoi tu far di quella
10    16,  201|    seco allianza e voler finse 201~di già nemico divenir marito,~
11    18,  201|    questo dir non ben sostenne 201~l’impaziente e curioso arciero.~
12    19,  201|        mi sia perché sia priva 201~la fronte mia dell’ornamento
13    20,  201|       replica l’altro) e donde 201~il primo a cercar brighe