Canto, Ottava

 1     1,  135|    scorse,~che con rabbioso ed orrido latrato~quando il vide apparir
 2     3,  36 |      scotendo~il minaccioso ed orrido cimiero,~di sì fatto terror
 3     6,  130|      Le tue chiome non sfrondi orrido gelo,~le tua braccia non
 4     6,  170| conforme;~ha rostro d’avoltoio orrido e schifo,~man di nibbio,
 5    10,  191|       occhi.~S’altri talor nel’orrido scompiglio~si rivolge a
 6    12,  15 |       colman di doppio orror l’orrido albergo.~
 7    13,  233|      stelle,~quasi infelice ed orrido presagio~di dolorose e tragiche
 8    14,  50 |    molle;~e i foschi orrori al’orrido scompiglio,~come il servo
 9    14,  146|       appende e pender lascia, orrido pondo,~dela povera vecchia
10    14,  251|        zolle,~la Diffidenza in orrido sembiante~veniami incontro
11    14,  290|       Stan nel centro del capo orrido e brutto~fitte degli occhi
12    14,  333|        per due bocche di drago orrido e brutto;~e pur di serpe
13    19,  137|     due,~ecco viene il ciclopo orrido e fiero~a pascolar le pecorelle
14    19,  360| trombetti 360~ivano innanzi al’orrido feretro,~a cui di cavalier
15    19,  396|      la cuccia, de’ bei membri orrido albergo,~peso dolce e leggier,