Canto, Ottava

 1     9,  1  |    ond’io quest’alma in vital rogo accesi,~volgete, prego,
 2     9,  127|   fiume,~quasi fenice del bel rogo uscita,~verrà lire del tempo
 3    11,  52 |    non meno accese in amoroso rogo.~La gran donna del Lazio
 4    14,  214|       sacerdote entro il gran rogo acceso~la sviscerata vittima
 5    14,  343|                     Vede gran rogo acceso in un de’ lati  343~
 6    14,  394|      d’altro laccio e d’altro rogo. –~
 7    17,  85 |     spoglie inferme 85~dentro rogo odorifero consuma,~poiché’
 8    19,  220| consorte~ben devi esca al suo rogo esser in morte.~
 9    19,  332|      e rendergli la vita,~col rogo e col sepolcro almen sia
10    19,  398|     che, desto dal soffio, il rogo cresca.~
11    19,  402|                   Indi il bel rogo ancor, secondo il rito,
12    19,  413|       dopo’l cener gelato e’l rogo spento~serbi ancor la tua