Canto, Ottava

 1     1,  139|        Quivi Adon sue fortune a narrar prende,~dela contrada e
 2     3,  59 |         mia lingua e voi potete~narrar di lei ciò che non san le
 3     6,  138|               Disse alcun, ch’a narrar le glorie e l’opre 138~del
 4     7,  40 |       miracoloso 40~una istoria narrar bella ti voglio:~caso inun
 5     8,  148|  dolcissime guerre e le ferite,~narrar non so. Fresche aure, onde
 6    15,  160| destrier, fanti ed arcieri.~Chi narrar può le stragi e le ruine~
 7    17,  180|    ninfa ha la figura,~spesso a narrar ne viene il suo cordoglio~
 8    18,  210|                   Chi può l’ira narrar, narrar il duolo 210~del
 9    18,  210|           Chi può l’ira narrar, narrar il duolo 210~del superbo
10    19,  125|     duolo,~ché l’antiche follie narrar non voglio;~narrerò d’un
11    19,  291|            Or chi può d’Ero sua narrar la doglia? 291~come strecciossi
12    20,  494|     suoi sovrani onori,~che può narrar de’ suoi sublimi gesti,~