Canto, Ottava

 1     1,  20 |       20~uscito per la lucida contrada~sovra un corsier di tenebroso
 2     1,  139| fortune a narrar prende,~dela contrada e di lui stesso chiede.~
 3     9,  86 |  paese 86~giunsi a veder dela contrada franca,~dove i gran gigli
 4     9,  97 |  stile,~poiché del mondo ogni contrada quasi~di Caballini abonda
 5    12,  13 |      custode 13~scaccian dala contrada armenti e greggi,~pianger
 6    13,  12 |     ad adorar la luna,~tre la contrada ove tramonta il giorno.~
 7    13,  166|  Lascia di quella ricca aurea contrada 166~il sotterraneo infausto
 8    14,  81 |     che la rupe ne trema e la contrada~e temon d’appressarlo i
 9    19,  68 | raggio)~chi è costui? di qual contrada uscito?~Deh qual seme il
10    19,  422|    ch’ogni anno in questa mia contrada~s’abbiano a celebrar tragiche
11    20,  3  |  fioco 3~trascorsa già quella contrada e questa,~del patrio tetto
12    20,  422|   scorre di qua di là l’ampia contrada~e’l gigante reprime e suoi