Canto, Ottava

 1     1,  143|             V’ha poi templi ed altari, havvi Amor seco, 143~simulacri,
 2     3,  112|     porge voti, offre incensi, altari infiora,~vostra grande in
 3     4,  13 |        concorso ai frequentati altari, 13~mancano i doni ala gran
 4     6,  113|      di sangue vil contaminati altari~aborriti lassù non sien
 5    10,  281|       zelo;~rende ai distrutti altari il culto antico,~a sestesso
 6    11,  76 | sostiene e folce:~nume degno d’altari e che s’adori~con sacrifici
 7    14,  204|       il simulacro.~Su i negri altari ha quel dì stesso in voto,~
 8    17,  20 |       hai pur desio 20~ed agli altari tuoi cotanto pensi,~non
 9    17,  143|      dea nata di Giove~i primi altari aver già si compiacque,~
10    17,  173|  cangiate in meschite i nostri altari.~
11    19,  31 |  sprezzai di Delfo gli odorati altari,~né più curai le vittime
12    20,  145|     Apollo offerirgli ai sacri altari.~