Canto, Ottava

 1     5,  136|    intreccia, or fa testa ed or s’allarga~e, mentre contra quel questo
 2     6,  108|         partorir novi rampolli.~S’allarga l’aria in un seren vivace~
 3     9,  101|         e’n tal guisa il suo giro allarga e spande~che vien quasi
 4    11,  18 |         diviene.~Il grembo apieno allarga e laggiù piove~ogni grazia,
 5    14,  56 |          del’aria il fosco velo~s’allarga e snoda in lucide fiammelle.~
 6    17,  149|        vena~e fin presso a Serifo allarga il giro,~dove le rane garrule
 7    17,  177|         scagliosa pancia;~e tanto allarga le robuste braccia~ch’entro
 8    19,  48 |          l’un e l’altro ginocchio allarga e china.~L’alza a fatica,
 9    20,  18 |           e l’ampia loggia,~che s’allarga e distende in piazza ovata,~
10    20,  127| circondato il piano, 127~le gambe allarga e ferma i piedi in terra,~
11    20,  182|         aria ei l’ha sospeso,~non allarga i legami e non gli allenta,~
12    20,  328|        stranier che’l popol folto allarga.~Nel suo volto e negli anni