Canto, Ottava

 1     3,  55 |      notte il ciel disserra~per vagheggiar l’arcadico pastore.~Io perché
 2     5,  143|         ignude~stassi Atteone a vagheggiar Diana.~Ed ella con le man
 3     6,  76 |         chiome sue frondose~può vagheggiar nele lucenti mura,~specolando
 4     8,  55 |       bel viso~meglio ameria di vagheggiar Narciso.~
 5    11,  18 |       la casa tiene,~o viensi a vagheggiar col padre Giove,~de’ suoi
 6    12,  177|  contesa, 177~quel si rivolge a vagheggiar la luce,~questo per non
 7    13,  96 |       abbia di bella,~quando di vagheggiar ti degni apena~più vaga
 8    15,  9  |        primo raggio,~le pompe a vagheggiar si pose Adone~del dì novello
 9    19,  31 |                      Per meglio vagheggiar quegli occhi cari 31~che
10    20,  398| ristretta~s’affaccia alquanto a vagheggiar l’aurora,~così, nel far
11    20,  408|         fragili l’imago~piacemi vagheggiar di mia bellezza;~specchio