Canto, Ottava

 1     3,  143|  sacro e del’ardir cheggio perdono.~Se degno son di voi, vostro
 2     4,  232| infausta sorte~o m’impetri perdono o mi dia’morte.»~
 3     4,  286| spero trovar pietà, nonché perdono».~Più oltre ancor continovato
 4     5,  89 | seno~perdon le rose assai, perdono i gigli~e i fiati dela bocca
 5     6,  157|   dal vostro sdegno il suo perdono in dono. –~
 6     6,  185|   185~pietà, madre, mercé, perdono, aiuto,~ch’anco staman,
 7    10,  223| pur dianzi l’offese ottien perdono.~Richiamata è virtù, Marte
 8    12,  68 | infausto de’ maligni lampi~perdono il verde i boschi, il fiore
 9    14,  374|    indegno appo voi sia di perdono,~che s’egli avien che di
10    14,  384| alti seggi~l’atto e questo perdono a me perdoni,~ché meglio
11    16,  234| effetto buon ministra ria,~perdono meritar la colpa mia.~