Canto, Ottava

 1     4,  228|      prega e l’ara abbraccia, 228~l’appare in vista umana
 2     7,  228|     che con gli altri intorno 228~stavalo ad ascoltar, si
 3    10,  228|     rastel, passato il ponte, 228~non però senza sangue e
 4    12,  228| peregrin che per oscura valle 228~move notturno e malsecuro
 5    13,  228|    nel’erario e quindi presto 228~prendi il gioiel che dela
 6    14,  228|       e dico: «Ascolta quanto 228~a commun pro per ragionar
 7    15,  228|      l’armi pur seguendo vada 228~schiere nemiche e pace unqua
 8    16,  228|      il semican superbo e rio 228~e del publico oltraggio
 9    18,  228|      al bosco, affretta l’ale 228~con questi d’ogni ben vedovi
10    19,  228|       sol per mio mal diviene 228~il crudo re de’ regni oscuri
11    20,  228|        che Cariclio ha stesa, 228~quegli allor trae di punta