Canto, Ottava

 1     4,  225| altra non lunge eccelsa mole 225~che par che fin al ciel
 2     7,  225|  istoria del successo intero 225~Momo seguir, poiché fur
 3    10,  225|    tra’l Po, che non lontano 225~nasce, e la Dora e’l Tanaro
 4    12,  225|  chiari assai sovente annera 225~picciola macchia. Oimé,
 5    13,  225| indurlo a dormir del’armonia 225~l’arte, ond’Argo delusi,
 6    14,  225|    tosto un amoroso inganno, 225~sembiante e qualità trasformo
 7    15,  225|      cui non fia pari alcuna 225~lo spietato Ottomano a forza
 8    16,  225|      dunque mira ala corona, 225~pongasi doppia cura e doppia
 9    18,  225|      colui piangendo offendi 225~che felice riposa e lieto
10    19,  225|     ciel crudo oggi gli nega 225~deh! porgi, o ninfa, al
11    20,  225|    il greco senza far parole 225~per dargli il primo allor