Canto, Ottava

 1     4,  216|    Psiche mia per varie strade 216~inquieta d’errar giamai
 2     7,  216|      dei giovinetti, o quanti, 216~ch’inaviditi di sì dolce
 3    10,  216|   essercito real cauto provede 216~di genti e d’arme e non
 4    12,  216|        la bella donna il volto 216~veste di fina porpora vivace~
 5    13,  216|      che per quest’aere aperto 216~su le penne non tue ramingo
 6    14,  216| Eliopoli a Menfi, ov’è la sede 216~principal dela reggia e’
 7    15,  216|      s’apra la prigione oscura 216~che tra’ suoi ceppi l’anima
 8    16,  216|      vana magia durò sol tanto 216~ch’ei più dapresso ala gran
 9    18,  216|       sestesso egli s’appressa 216~e sparso d’amarissima dolcezza~
10    19,  216|     discorsi al’onde, ai venti 216~sparge il meschino e l’ode
11    20,  216|   propria virtù destin secondo 216~diè questa palma (ei disse)