Canto, Ottava

 1     2,  139|      per premio esser corrotto.~Perdon di vero dono il nome entrambi,~
 2     5,  89 |         bel viso e del bel seno~perdon le rose assai, perdono i
 3     6,  52 | stillati, le cui tempre~mai non perdon vivezza e duran sempre.~
 4    10,  89 |      nele pigre onde infelici~e perdon pur dentro il medesmo fiume~
 5    10,  156|       quei ricchi tesori~che si perdon laggiù, si tien registro:~
 6    12,  113|    belva~la vita in dono e inun perdon ti chiedo,~s’ala rabbia
 7    14,  139|         a cui la vita attiensi,~perdon la forza i nervi immantenente,~
 8    14,  351|                    S’indegno di perdon, di mille pene 351~degno,
 9    18,  165|       si dee, che fui restio,~e perdon tene cheggio, ad ubbidirti.~
10    18,  240|       pietate,~di quel fallo il perdon pur gli concesse;~e per