Canto, Ottava

1     4,  166|                            Desto in un tratto io mi risento
2     7,  42 |   sovra un faggio 42~erasi desto a richiamare il giorno~e
3    10,  105| sorrise, ed ei, poscia che desto~l’ebbe, non volse più ch’
4    15,  73 |    o stiami addormentato o desto,~mai né penso né sogno altro
5    16,  168|  dal sonno ei si destasse.~Desto, ala luce dele faci accese~
6    19,  398|   facella a l’esca~fa che, desto dal soffio, il rogo cresca.~