Canto, Ottava

  1     1,  Arg  |       turba intorno i venti e l’acque,~Clizio pastor l’accoglie
  2     1,  87   |     leggiero,~che nel mondo del’acque ha sommo impero.~
  3     1,  89   |   patria de’ pesci e region del’acque.~
  4     1,  101  |      sparti,~somministran con l’acque in lunga schiera~sempiterno
  5     1,  102  |       102~il mio Sebeto ancor l’acque confonde,~picciolo sì, ma
  6     1,  113  |    destin punto non curo,~per l’acque sacre e per mestesso il
  7     1,  120  |       ad elementi,~nubi a nubi, acque ad acque e venti a venti.~
  8     1,  120  | elementi,~nubi a nubi, acque ad acque e venti a venti.~
  9     1,  123  |       tuona anch’egli il re del’acque altero,~ch’a suon d’austri
 10     1,  125  |       insu l’arena~vomitato dal’acque, il corso affrena.~
 11     1,  127  |   sovente godea fra l’ombre e l’acque~con invidia del’altro un
 12     1,  131  |    fugace,~ma per gran tratto d’acque anco da lunge~peregrinando
 13     1,  146  |      ascolto 146~i sussurri del’acque e dele fronde,~che quei
 14     1,  170  |      fiori, Apollo in grembo al’acque.~ ~
 15     2,  129  |    occhi di sì lieto oggetto.~L’acque loquaci in quella rupe e’
 16     2,  129  | dolcezza arresta~i sussurri del’acque al lor cospetto.~Trema al
 17     3,  2    |         questo assorbon talor l’acque profonde.~Spesso arsenico
 18     3,  11   |     meno aprica,~ode strepito d’acque a piè d’un sasso,~vede chiusa
 19     4,  24   |        a mio talento 24~e con l’acque e con l’aure io mi confondo.~
 20     4,  70   |      che sospiri~si scioglie in acque e si distempra in fumi;~
 21     4,  76   |         tomba mi sia,~e lavin l’acque tue la macchia mia.~
 22     4,  79   |         vinti da quel sol che l’acque alluma~e tocchi il freddo
 23     4,  83   |      sonno presa al fremito del’acque~su’l verde smalto addormentossi
 24     4,  94   |      man sentesi in questa 94~d’acque stillate in tepida lavanda~
 25     4,  176  |      che so fiamme destar tra l’acque istesse,~o che con gli occhi,
 26     4,  197  |      marittimo augel ch’abita l’acque,~sotto l’onde attuffando
 27     4,  256  |     macchiar col sangue tuo del’acque mie,~né contro i mostri
 28     4,  261  |         le spalle,~fiume, che d’acque brune i sassi bagna,~scorrer
 29     4,  270  |       rio che vedi, e son quest’acque 270~a Giove istesso orribili
 30     5,  27   |       ogni suo vigor prende dal’acque.~Tal fu il destin del vaneggiante
 31     5,  55   |         e prende di sua mano or acque, or foglie.~Orgoglioso ei
 32     5,  73   |    rivolte,~d’infiammarle tra l’acque ebbe possanza,~onde nel
 33     6,  49   |       fugace,~né chi tragga dal’acque a cento a cento~orate d’
 34     6,  61   |        prende allor per entro l’acque il corso~e sì sen porta
 35     6,  73   |     quel dio si vede in mezzo l’acque,~che del’acque e del mar
 36     6,  73   |       in mezzo l’acque,~che del’acque e del mar volge il governo;~
 37     6,  183  |        apena al’aura è fuor del’acque uscita,~che’n acquistando
 38     7,  18   |        non si potea,~intorno al’acque e sovra i fior pascea.~
 39     7,  108  |    ardente e la saetta acuta.~L’acque accese d’amor bacian le
 40     7,  133  |    genitrice d’Amor, figlia del’acque.~
 41     7,  135  |     fronte a poco a poco,~già l’acque a’ duo begli occhi ardon
 42     7,  138  |        altro affar travaglian l’acque.~
 43     7,  142  |          Con pacifiche arene ed acque chiare~par senza flutto
 44     7,  185  |     consacrata al canto,~là del’acque immortali insu la riva~ti
 45     7,  240  |                         Amano l’acque istesse: elle sen vanno
 46     8,  Alleg|         e attuffandosi dentro l’acque del senso, rimane ignudo
 47     8,  23   |         Natura si compiacque.~L’acque innaffiano il bosco e’l
 48     8,  23   |        sestesso entro le limpid’acque,~talch’un giardino in duo
 49     8,  50   |    dodici canne intorno porge~l’acque in vasi d’acate e d’alabastro.~
 50     8,  50   |     tersa,~come d’argento son l’acque che versa.~
 51     8,  51   |                         Vansi l’acque a versar, ma pigre e lente,
 52     8,  55   |      Non tanto forse in sì bell’acque e vive~sdegneria Cinzia
 53     8,  55   |        veduta e colta;~forse in acque sì belle il suo bel viso~
 54     8,  56   |         arco lontan fugge per l’acque;~e, qual d’Olimpia entro
 55     8,  76   |     vezzose Nereidi in mezzo al’acque.~Tal mai non so se la sua
 56     8,  81   |         si lava e terge!~Or nel’acque s’attuffa, or sorge in alto,~
 57     8,  83   |        seno?~forse del ciel del’acque abitatrice~fatta è quest’
 58     8,  87   |        se son di te men pure?~l’acque ale macchie tue divengon
 59     8,  99   |        dì con esso.~Concorde al’acque del’ombrosa falda~freme
 60     9,  11   |        quella parte ch’esce~del’acque, il deretan termina in pesce.~
 61     9,  17   |         stami,~ond’ai figli del’acque ordisce e tende~minuti e
 62     9,  19   |       il vento tace,~e vi fan l’acque aprova e gli arboscelli~
 63     9,  22   |        calli,~sdrucciolaste nel’acque, o dei silvani;~spesso voi,
 64     9,  41   |       destinata ad abitar quest’acque,~figlia fu d’Acheloo che’
 65     9,  47   |        man la canna~con cui del’acque il popol muto inganna.~
 66     9,  96   |        vene,~senza far di quell’acque elette e rare~l’uso a pochi
 67     9,  104  |         che’n baccino maggior l’acque ricetta,~dele bell’onde
 68     9,  127  |        poco,~fatta immortal dal’acque e non dal foco.~
 69     9,  150  |         d’Arno vedrem le torbid’acque,~e risorger la luce e rinfrancarsi~
 70     9,  159  |       fecondar l’arido alloro~l’acque, ch’or son d’argento, allor
 71    10,  3    |              Tifi primier per l’acque alzò l’antenne, 3~con la
 72    10,  71   |         sovra la riva~colmo del’acque tien di quel torrente~e,
 73    10,  75   |       questo in copia maggior l’acque diffonde,~perché’n quel
 74    10,  87   |      ilqual sì roco 87~dilaga l’acque sue placide e chete~e va
 75    10,  88   |      sale;~vedi quante in quell’acque anime ignude~vanno a lavarsi
 76    10,  159  |        faceti~sali, ch’ale sals’acque in preda andranno;~e non
 77    10,  178  |        e mai non erra;~mira del’acque il trasparente gelo,~che’
 78    10,  205  |      reine~scende a felicitar l’acque marine.~
 79    10,  267  |       offre le rive e l’altro l’acque;~pugnan con belle ambiziose
 80    10,  272  |      abisso di foco il ciel del’acque.~
 81    11,  68   |       foco affinolla, e non nel’acque.~Dirà, che questa sua perla
 82    11,  155  |    camina,~però che tra le cupe acque profonde~l’assorbe la voragine
 83    12,  101  |   addormentossi al mormorar del’acque.~
 84    12,  126  |         celate~dai folletti del’acque a lei recate.~
 85    12,  143  |       come son l’aure molli e l’acque algenti~de’ pesci e degli
 86    12,  155  |     ritornossi ad appiattar nel’acque.~
 87    12,  157  |     bellezza~dava con incantate acque possenti.~Ella è sì spesso
 88    12,  161  |   pioggia a guisa di tempesta~l’acque ala conca inferior dispensa.~
 89    12,  163  |               Cristalline son l’acque, auree l’arene, 163~smalto
 90    13,  55   |         strepiti de’ tuoni,~del’acque il pianto, il fremer dele
 91    13,  78   |       Ama la bella dea nata del’acque,~ella solo il protege, ella
 92    13,  212  |      del mar volubil, che tra l’acque~pur fermi scogli e stabili
 93    13,  235  |    mente serba~per purgarsi nel’acque i vanni abbassa.~Sette volte
 94    14,  43   |       sparse le tempie altrui d’acque letali,~i tranquilli riposi
 95    14,  55   |         insu la fossa,~che molt’acque oziose intorno sparte~raccoglie
 96    14,  57   |        e mormorando svampa.~Con acque ardenti ed umide faville~
 97    14,  120  |          tanaglie,~grimaldelli, acque forti e lime sorde;~e di
 98    14,  230  |  cavallo che trae dal caballino~acque d’argento in bel ruscel
 99    14,  376  |        versasse d’amare e tepid’acque.~Ma di Sidonio Argene udito
100    15,  11   |        onde~si trastullan con l’acque e con le fronde.~
101    15,  22   |        piante crescete,~seben l’acque asciugar, seccar le fronde~
102    16,  18   |      stemprar gomme, in stillar acque~per cancellar la natural
103    16,  63   |      affisò nela dea, parto del’acque,~e congiunte le palme il
104    16,  211  |                      L’avea con acque magiche e con versi 211~
105    17,  Alleg|     della vera sapienza e con l’acque della vera penitenza purgandosi
106    17,  28   |       al foco, ond’io sfavillo,~acque piane pertutto, aure seconde.~
107    17,  67   |        nette,~lavansi ognor nel’acque cristalline.~E son tre sole
108    17,  95   |       riposti lidi,~o che per l’acque egee forse s’immerga~o che
109    17,  97   |       estremo~tosto l’ali per l’acque al volo impenna;~freme l’
110    17,  99   |    abbraccia~e si strugge tra l’acque in fiamma viva.~Ella l’orrenda
111    17,  108  |     Umili i flutti e mansuete l’acque~riconoscon la dea che da
112    17,  120  |        120~Proteo, del ciel del’acque umido nume,~Proteo, che’
113    17,  123  |      luce e’l giorno~s’alzò dal’acque più profonde e basse~e,
114    17,  128  |        lievemente s’attuffò nel’acque.~
115    17,  136  |   immerse~dele vaste e profonde acque marine,~purgato il velo
116    17,  141  |       ancora,~e volar per quest’acque io ti prometto.~S’avesse
117    17,  143  |      grembo le sparse in vece d’acque;~ricca del gran colosso,
118    17,  154  |   Anchise.~Ma quando mira poi l’acque vicine~di Simoe ove il bel
119    17,  157  |    vergine sicana~per cui tra l’acque gelide sfavilla.~Ei, daché
120    17,  159  |  ripiglia~e del’immenso Eusin l’acque abbandona~e rivede Bizanzio
121    17,  168  |          O sacre al crudo Marte acque (dicea)~quant’ira, quant’
122    18,  30   |         quel ch’ha in governo~l’acque e col eran tridente il mondo
123    18,  99   |     rappresentasti e i rivi~del’acque amare da’ begli occhi sparte,~
124    18,  192  |   squallor dipinta 192~stilla d’acque odorate un largo fiume.~
125    18,  206  |        ardori il condurrò per l’acque.~Vedrà che cede al mio l’
126    18,  212  |       occhi fuor voglia in tant’acque~versar tutto quel mare ond’
127    19,  80   |         arene~seminatrici d’oro acque gemmate,~le rilucenti pietre,
128    19,  104  |        non passerà’l tuo amor l’acque letee.~
129    19,  148  |    novello~con le lagrime sue l’acque accresciute,~il salso inun
130    19,  163  |        opra ha fatta,~già per l’acque lontan la vela spande.~Nessun
131    19,  200  |      suo foco~arder solea fra l’acque, esser s’accorge,~con più
132    19,  207  |        Oreto o se d’Imera 207~l’acque per risguardar volgea la
133    19,  231  |  tremaro i lidi e rimbombaron l’acque.~
134    19,  237  |        dunque infra l’arene e l’acque~del fiume che scorrea tranquillo
135    19,  239  |                     Sfavillan l’acque, assai più belle e chiare
136    19,  247  |      dele mie fiamme in seno al’acque.~
137    19,  248  |       pria ch’io caggia al’avid’acque in preda,~l’ultima grazia
138    19,  281  |       le gambe agita insieme;~l’acque batte e ribatte e dala faccia,~
139    19,  288  |    voler consentir ch’uccidan l’acque~un servo di colei che di
140    19,  294  |      com’avrian mai quest’occhi acque a bastanza?~Tanto han vantaggio
141    19,  308  |     Poscia ch’io son dal re del’acque esclusa 308~che violar non
142    19,  408  |    amate amare,~poiché negano l’acque a tante doglie~fatte le
143    19,  414  |      cari?~ond’avrò per lavarti acque vivaci,~secca la vena de’
144    20,  12   |      sollenne~il gran Giove del’acque anco vi venne.~
145    20,  29   |       Silvanel, che colà dove l’acque~sen va col Tigri a mescolar
146    20,  45   |         clima etiopo,~là dove d’acque e d’ombre ognor mendica~
147    20,  258  |         tra cui consparse son d’acque marine~e di brilli cilestri
148    20,  272  |     pascea l’armento in riva al’acque~pien di quella incostanza,
149    20,  307  |    onorar la tua famosa festa~l’acque turbò con subita tempesta;~