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Alfabetica [« »] suogni 1 suoi 335 suol 118 suole 65 suolo 21 suon 68 suona 3 | Frequenza [« »] 65 mostri 65 piume 65 rose 65 suole 65 uso 65 volo 64 fato | Giovan Battista Marino Adone IntraText - Concordanze suole |
Canto, Ottava
1 1, 42 | viso in quel rossor che suole~prender la rosa infra l’ 2 1, 98 | onde trae l’or, di cui si suole~vestir quand’esce insu’l 3 1, 150| sereno splendor spiegar vi suole~pompe d’ostro l’aurora e 4 2, 7 | sollecito assai più che non suole,~già licenzia le stelle 5 2, 13 | Anchorché chiusa sia, com’ognor suole, 13~l’entrata principal 6 2, 108| ad esseguir quelch’egli suole;~s’a quant’oggi da me si 7 2, 115| volger tranquillo il ciglio suole.~Nel tremulo seren che’n 8 3, 36 | cimiero,~di sì fatto terror suole ingombrarmi,~ch’ala stupida 9 3, 57 | abito in alto.~L’arco, onde suole ogni animal ferito~mercé 10 3, 64 | egli, o qualche satiro, che suole~da lui fuggire in quell’ 11 4, 131| Zefiro le rende~che, come suole, ale paterne spiagge~di 12 4, 135| notte oscura~giacer teco si suole, è un fier serpente;~un 13 4, 145| quel che mentir né può né suole,~del’oracol febeo presagio 14 4, 148| la fronte, a punto quali~suole aurora d’april rugiade australi.~ 15 4, 192| monte funesto,~dov’andar suole il vento, il vento aspetta,~« 16 4, 202| leal, ch’un van diletto~suole anteporre al maternal precetto.~ 17 5, 47 | e mentr’ondeggia e bolle~suole immenso dolor tragger di 18 5, 79 | in sé stampar sempre ne suole.~ 19 5, 109| amor, perché talora 109~suole il cibo aborrir sazio appetito.~ 20 5, 129| strepito alcun mover si suole,~e con tanto artificio or 21 5, 148| piegar la testa sonnacchiosa suole~e tramortire infra la rosa 22 6, 53 | lui, che con la man far suole~quelche l’altro facea con 23 6, 91 | aspettò finché’l ciel, sicome suole,~di purpureo color l’alba 24 6, 106| simil manto comparir vestita~suole agli occhi d’april la bella 25 6, 158| mordace can la rabbia acquetar suole~o come innanzi al più sereno 26 7, 68 | però che accompagnar la suole 68~ha del’aiuto suo bisogno 27 7, 182| irritato più, più garrir suole,~son pochi e rari, ed han 28 7, 206| ignominie il ciel permetter suole?~E che fa dunque Astrea 29 7, 223| Cloride bella, che volando suole~precorrer l’alba alo spuntar 30 8, 2 | a lui~per invidia dannar suole in altrui.~ 31 8, 110| torni sì tardi,~e curi, come suole ogni fanciullo,~più che 32 9, 40 | Quindi suole avenir che la cocchiglia, 33 9, 87 | Ma però che’l furor suole in gran parte 87~di que’ 34 9, 128| avezzar ala luce i figli suole,~in quel modo ch’a’ rai 35 9, 161| gran nome ove l’altrui non suole~si spargerà per disusate 36 10, 17 | Materia dar questa materia suole 17~al discorso mortal, che 37 11, 6 | fiamma secondar breve favilla~suole, e fiume talor succede a 38 11, 11 | talvolta adivien che splender suole~in faccia al giorno al paragon 39 11, 93 | aperta e non chiusa in orto suole,~spiegando al’aura i suoi 40 11, 140| in sé quanto raccoglier suole~di ricco il mare e di pregiato 41 11, 204| l’aria divien più che non suole,~non è questo infallibile 42 12, 43 | il carro in cui combatter suole;~e duo corsieri e duo, legati 43 12, 75 | lupa nel bosco il pastor suole,~come spirito e senso abbia 44 12, 178| arid’esca vicina accender suole~e ferir di scintille il 45 12, 211| trema e paventa, 211~come suole a gran soffio arida canna,~ 46 12, 214| cresca.~Deh, nol tacer. Suole il tacer talora~esser de’ 47 13, 35 | onde volar qual pipistrello suole~e per la cui virtù spesso 48 13, 260| essere invitto in guerra suole.~Facil mi fia, se punto 49 14, 171| traendo un debil grido,~gual suole in piaggia aprica o in valle 50 14, 197| onorar sì gran festa Egitto suole,~ma Siria e Saba e dagli 51 15, 2 | così stato quaggiù mutar si suole;~con tai leggi natura altrui 52 15, 8 | bella s’acconcia e restar suole~indietro alquanto a gareggiar 53 15, 110| e più tacer ch’egli non suole,~poiché l’amiche ninfe assise 54 15, 194| che’n gioco essercitar si suole.~Finito il gioco, or qual 55 15, 212| quella guisa pur che ceder suole~lo splendor dele stelle 56 16, 1 | vari raggi compartir si suole~e dove più lampeggia e dove 57 16, 58 | sì fatta pietra,~che come suole acciar sasso rapace~ha virtù 58 16, 79 | d’or in or picciole fosse~suole un riso gentil farle più 59 16, 262| segnar non pur mirabilmente suole,~ma con le rote sue si volge 60 17, 94 | e cor villani~arder non suole e saettar non vale.~Solo 61 18, 209| lunga sferza e luminosa suole~rigar del’aria le contrade 62 18, 220| Favonio, che scherzar vi suole,~per altri fiati respirar 63 19, 33 | che’l mio lume in ciel non suole~raggi vibrava sfavillanti 64 20, 185| Cadde con quel fragor che suole al basso 185~cader smosso 65 20, 352| uso dunque, ch’affinar si suole 352~col travaglio e’l sudor,