Canto, Ottava

 1     2,  107|    ciascun compartir ciò che gli tocca,~bella colei dichiara infra
 2     3,  116|     Tasta la cicatrice e terge e tocca 116~morbidamente i sanguinosi
 3     3,  169|        bella Salmace abbraccia e tocca~ed a questa ed a quello
 4     4,  2  |                         Talor ne tocca la paterna verga, 2~ma’l
 5     4,  132|          non avea pur la guancia tocca;~or mercando sen va per
 6     4,  258|        rimangon negli arbori che tocca~implicati e pendenti a ciocca
 7     5,  4  |      Seben però, qualor saetta o tocca, 4~stampa sempre in altrui
 8     5,  133|   Ciascuno accorda al’organo che tocca 133~i passi e i salti inun,
 9     7,  50 |         passa~e col dito maggior tocca la prima,~talora ancor con
10     7,  124|          gusto appagar, però che tocca~del diletto la parte anco
11     7,  145|       braccio, indi la stringe e tocca.~Pigolando vagisce e corre
12     8,  130|          profondo piacer l’anime tocca,~ch’apron l’ali a volar,
13     9,  4  |          mia lira ancor le corde tocca.~Dal’ali del pensier che
14     9,  37 |       man rapace il suo tesor le tocca,~comprimendo gelosa il proprio
15     9,  50 |       pertutto e guizza,~e se la tocca alcun tosto si drizza.~
16     9,  163|      seben chi la suona e chi la tocca 163~sosterrà di fortuna
17     9,  191|      Apena il piede il pavimento tocca 191~e l’ordigno volubile
18    10,  218|      fervor di Marte, o qual già tocca 218~al re crescente il cor
19    11,  36 |         fere ov’arriva e ciò che tocca accende;~sua forza è tanta
20    11,  100|        usci e balconi, e non gli tocca,~che gran romor non faccia,
21    12,  138|     quando scende,~la vagina non tocca e’l ferro offende.~
22    12,  153|         al’ultimo grado il fondo tocca,~passa dietro a colei ch’
23    13,  23 |     prendendo e borea a scherno,~tocca col capo il ciel, col piè
24    13,  237|         mira a piedi~e quando il tocca non ha il cor sì forte~che
25    14,  58 |       dal ferro che’l persegue e tocca,~fugge e nel foco inciampa
26    14,  98 |       canna e sovra’l braccio il tocca.~Nel pesce apunto il calamo
27    14,  390|        nome invano~s’impunita ti tocca iniqua mano.~
28    15,  63 |         fiera passion l’alma gli tocca~e sì fatti sospir ne svelle
29    15,  97 | Languiano l’alme e d’egual colpo tocca~gravida di due lingue era
30    15,  133|         l’altro confin del campo tocca.~
31    15,  184|       nessun di voi duo la palma tocca,~s’a mio favor nele presenti
32    16,  108|          si miran sol, questa si tocca~e può felicitar chi la possiede.~
33    16,  114|       color tutto fiorito.~Lieve tocca cangiante in mezzo il cinge,~
34    16,  122|        confin dela man, la terra tocca.~Dala manica manca il braccio
35    16,  269|          e’l più vivo del cor le tocca in guisa~che fuor di sé
36    17,  43 |         chiunque un sol capel ti tocca~cader più tosto il rio presagio
37    17,  99 |         allor seguiva.~Spesso la tocca il fier, spesso l’abbraccia~
38    17,  148|        Teno~costeggia e di Micon tocca la riva:~quella i figli
39    18,  38 |          maligno ardir troppo mi tocca;~ritrovar mai non seppe
40    18,  89 |          lecca e con la zampa il tocca.~
41    18,  230|     estremo del dito in punta il tocca.~
42    19,  44 |     talor rade la corda e non la tocca~e, regolato da maestra mano,~
43    19,  319|           ale ferite cede~perché tocca non è dal’acqua stigia,~
44    19,  357|          falde cadenti il terren tocca,~e d’un bruno broccato,
45    19,  404|         l’ardore.~E che sia ver, tocca la pietra un poco~che senz’
46    20,  4  |     mentre ch’ador ador la terra tocca,~in guisa il mar orribile
47    20,  44 |        Nol fiede già, né pur gli tocca il pelo~ma nel canape dà
48    20,  55 |          indugio a sé tirando il tocca~e lascia andarlo impetuoso
49    20,  301|         l’asta ingiù tosto che’l tocca,~di sghembo a sdrucciolar
50    20,  387|       orlo le labra e, mentre il tocca,~nel petto pria quant’ha