Canto, Ottava

 1     1,  72 |                       Quand’egli scorge il nudo pargoletto, 72~la
 2     1,  97 |         per cento porte~cento vi scorge entrar fiumi onorati,~che
 3     1,  124|        che neve~volgesi Adon, né scorge più la scorta~e di morte
 4     1,  128|        aperto.~Volgesi intorno e scorge esser pertutto,~circondato
 5     2,  8  |       vicin bosco l’accompagna e scorge,~là dove a suon di rustica
 6     3,  166|         e sì sottile,~che ben si scorge che divina è l’arte.~Due
 7     4,  175|        ché con corso pacifico vi scorge~torcersi un fiumicel tra
 8     4,  224|      sperar parte delusa,~né ben scorge il camin, sì spesso e tanto~
 9     4,  271|           che del licor colma la scorge,~volentier la riprende e
10     5,  25 |       temprar l’arsura il piè lo scorge;~arde e perché l’ardor vie
11     5,  41 |       sdegno~dela gelosa dea, lo scorge e mena,~dove del nobil grado
12     5,  57 |      erger vago fagian non lunge scorge~fuor d’una macchia la purpurea
13     6,  21 |      come dissi, a dritto fil si scorge~torre da torre egualmente
14     6,  28 | scegliendo il bel dela beltà che scorge,~al’interno censor l’arreca
15     6,  39 | inviolata l’erba,~colà dentro lo scorge, ov’al verziero~fa corona
16     7,  136|      meraviglia, e trasformar si scorge 136~in bianche membra alfin
17     7,  232|         il desir vago incende,~e scorge per drittissimo sentiero~
18     8,  50 |        mezzo al’edificio alto si scorge 50~piantato di diaspro un
19     9,  37 |      ingordo pescator, ch’aperte scorge 37~le fauci allor dela cerulea
20    10,  141|          altrui lievi errori,~né scorge intanto i suoi molto maggiori. –~
21    10,  214|    quando alfin la gran tempesta scorge 214~che l’aria offusca e’
22    10,  242|      fuorché la testa, armato ei scorge~le classi tutte e’l suo
23    11,  4  |          del ciel l’immensità si scorge;~né suol celeste dea, quando
24    11,  170|     sorte,~che dovunque virtù la scorge e chiama~non la segua per
25    11,  203|          l’arte insegna,~onde si scorge espressamente aperta~la
26    12,  197|          pianeta minor per tutto scorge~che le nubi innargenta e
27    12,  266|          romper quel nodo~ma non scorge il sentier, né trova il
28    13,  73 |    Pallidezza sì fatta in lui si scorge~che somiglia squallor di
29    13,  116|      anel finto;~e perché non vi scorge il volto amato~teme non
30    13,  246|     questa parte e’n quella, 246~scorge diverse e’nsu diverse basi~
31    14,  118|        in fuga; ei che fuggir lo scorge~ratto il prende a seguir
32    14,  144|          la cui bocca di fuor si scorge poco,~tutta fra bronchi
33    14,  368|     credea prigionier, presso si scorge~e ch’egli è quei che qual
34    15,  92 |         e più non sembra quella.~Scorge Adon di colei che’l cor
35    15,  148|          ch’offrir l’occasion si scorge 148~pensa Vener nel crin
36    15,  172|          della rosa 172~che novo scorge e non pensato aiuto~sovragiunto
37    16,  139|       per quanto scorre e quanto scorge intorno~dal’ariete a’ pesci
38    17,  52 |                       E perch’ei scorge che la dea ritrosa 52~a
39    17,  144|         infamia famoso, entro vi scorge~e’l monte Ideo che’l dittamo
40    17,  150|                 I verdi dumi poi scorge di Cea, 150~ricca d’armenti
41    18,  81 |         crudel mostro inumano 81~scorge cotanta far strage e ruina,~
42    18,  93 |       partito piglia,~perché gli scorge in risguardarlo appresso~
43    19,  137|          di ricucito bue.~Ben si scorge il crudel, quand’egli giunge,~
44    19,  246|         Carpo apparir più non si scorge.~
45    19,  384|      chiara scintillar stella si scorge~che lucifero par quando
46    20,  1  |     alfin, dopo camin sì lungo 1~scorge la meta il mio corsier già
47    20,  21 |        il campo in ogni parte 21~scorge la bella dea nata di Giove,~
48    20,  76 |          Clizio pastor poscia si scorge 76~ch’a ballar la sua Filli
49    20,  405|          martiri~armata tuttavia scorge a suo danno,~pur come in