Canto, Ottava

 1     1,  54 |       romper fortuna rea cauto consiglio. –~
 2     2,  12 |   nulla esseguito Amor del suo consiglio,~quando di lei, che’l terzo
 3     2,  45 |        arti sue ricorre e, col consiglio 45~di quella rabbia che
 4     2,  79 |        senz’aiuto divin saggio consiglio.~Come dunque poss’io rozzo
 5     2,  84 |     restando 84~chiama tutti a consiglio i suoi pensieri,~e gli spirti
 6     3,  11 |        si sceglie e stima util consiglio~qui depor l’armi e dar ristoro
 7     4,  103|        di cautela sottile e di consiglio.~Ignoranti del ver, le tue
 8     4,  121|        si gode ora di pace.~Là consiglio miglior vo’ che prendiamo~
 9     4,  147|   prendi a un colpo d’estirpar consiglio~il proprio essizio e’l publico
10     4,  182|        vince ogni dolor saggio consiglio~e nelo stato misero mortale~
11     4,  186|    apparenza esterna,~«Dal tuo consiglio stimulata e spinta~presi
12     4,  277|   Lascio di raccontar con qual consiglio 277~scese d’abisso ale profonde
13     5,  46 |                      E però ti consiglio e ti ricordo 46~che di tanto
14     6,  159| Arbitro è il cenno tuo del mio consiglio, 159~quanto puoi nel’amor
15     6,  171|        a fargli schermo arte o consiglio, 171~poiché per vie non
16     7,  9  |       Né fatto è senza provido consiglio~ch’alberghi con Amor chi
17     7,  77 |     vari stami ordite.~Dal tuo consiglio, in tua virtù crescenti~
18    10,  194|      battuto dal Timor cade il Consiglio~e l’Ordine confuso è dal
19    10,  279|       uopo in tanta impresa~di consiglio, d’aiuto e di difesa.~
20    11,  90 |       degno di scettro, il cui consiglio~volge la chiave de’ pensier
21    11,  97 |     può l’alta grafia e’l buon consiglio~e del provido ingegno e
22    11,  123|        costui con l’armi e col consiglio~ti fia principe e padre
23    12,  71 |      sa ne’ dubbi suoi prender consiglio.~
24    12,  224|         ti prego, il mio fedel consiglio.~Non gir dove costei t’alletta
25    12,  230|      io sento?~Odi sano parer, consiglio degno~di saggia mente e
26    12,  238|   talor fisici esperti 238~nel consiglio discordi, infermo stanco~
27    12,  258|     esser saggia e con miglior consiglio~rasciuga il pianto e rasserena
28    13,  84 |      tutto indi le spiega~e di consiglio in tanto affar la prega.~
29    14,  13 |      trovar al suo mal qualche consiglio~scaccia ogni requie dalo
30    14,  330|       accorto pensier, sciocco consiglio,~che gli fu poi cagion d’
31    14,  380|      s’ov’abonda ragion, manca consiglio?~
32    15,  51 |     ponno anco fuggir col buon consiglio;~l’istesso ciel gl’influssi
33    15,  145|        le fugge,~tal con minor consiglio e maggior rabbia~per sì
34    16,  7  |                  Fu ben saggio consiglio e sano aviso 7~quando fu
35    16,  44 |       tosto fu d’ordinar preso consiglio~in forma di republica lo
36    16,  71 |   osando andar contro il divin consiglio~manifestato in questo giorno
37    16,  115|     cela pronto discorso, alto consiglio.~
38    17,  55 |     con riguardo procedi e con consiglio.~
39    18,  36 |                              A consiglio miglior volgerai dunque,
40    18,  65 |   perdoni il tuo genio, io non consiglio. –~
41    18,  103|  prefissa morte 103~poco giova consiglio incontro al fato~e’l furor
42    18,  193|      compagne di partir prende consiglio;~ma dubbiosa e sospesa il
43    19,  21 |      del’effetto godea del suo consiglio,~coprendo nondimen l’odio
44    19,  270|       sa ne’ casi suoi prender consiglio.~
45    19,  297|       l’oracol di Temi, il cui consiglio 297~è decreto fatal, m’atterrì
46    20,  225|     stima il dargli tempo util consiglio,~ché la ruina di sì greve
47    20,  318|    Signor d’armi possente e di consiglio,~del guerreggiar, del comandar
48    20,  451|                             Fu consiglio, cred’io, di chi governa
49    20,  471|  voglia crebbe.~Vezzo, prego o consiglio a distornarmi~da sì nobil