Canto, Ottava

 1     1,  64 |      aver a scherno,~seben dal ventre suo concetto io nacqui?~
 2     2,  149|        Lasciò Giove di Leda il ventre greve 149~di questo novo
 3     4,  76 |  pelago profondo.~Più tosto il ventre suo tomba mi sia,~e lavin
 4     4,  113|                    Figlie d’un ventre istesso al mondo nate 113~
 5     4,  138| fuggendo e seguendo il proprio ventre,~lascia sestesso e sestesso
 6     4,  144|        Aspetta pur che del tuo ventre cresca, 144~come già va
 7     4,  204|             Pensi tu che’l mio ventre insterilito 204~concepir
 8     4,  243|     immondo 243~del suo tumido ventre indur pietate,~e mi prometta
 9     4,  266|     266~tutta la piena nel suo ventre interno;~riga l’onda il
10     6,  13 |      il suo calor distende;~il ventre nela sede inferiore,~qual
11     6,  175|        Era a gran pena dal mio ventre al sole 175~questo seme
12     6,  203|   sdentate i duo rastelli,~del ventre aperto l’orride fessure,~
13     7,  5  |      brame~brami collo di grù, ventre di Scilla,~sich’esca omai
14     7,  56 |      invitto e forte,~nel cavo ventre del sonoro legno~il volse
15     7,  84 |          Serpentina la coda al ventre ha chiusa, 84~lunata e qual
16     7,  126|        vivanda,~in deposito al ventre alfin la manda.~
17     7,  144|        con feroci piante~e del ventre divin le porte intatte~s’
18     9,  9  |      intera,~ch’apre il capace ventre in mezza sfera.~
19     9,  30 |       maggior bellezza~nel lor ventre s’adempie e si rinfranca,~
20    10,  30 |     governatrice,~di quanto il ventre chiude e quanto n’esce~e
21    10,  78 | biforme,~ala cresta Priapo, al ventre Bacco;~la gola al lupo avea
22    10,  100| falcone artiglio,~l’occhio nel ventre e nel bellico il ciglio.~
23    10,  178|    che’l gran vaso del mar nel ventre serra;~mira del’aria molle
24    12,  147|  aprissi~ed ala coppia il cavo ventre offerse.~Quindi per una
25    14,  291|     sgonfio su le ginocchia il ventre pende;~ciascuna delle poppe
26    14,  328|  quello ha generato e morto~un ventre illustre ed una mano infame,~
27    14,  337|       di punta e lo ferisce al ventre.~
28    15,  4  |       l’onda inquieta~nel gran ventre del mar che la riceve.~Ritorna
29    16,  209|       caso istesso.~Quando del ventre fuor la madre espose~l’orribil
30    18,  71 |       tra siringhe palustri il ventre adagia.~Splende nel fosco
31    18,  101|       del’ombra fosca~serra al ventre la coda e si rimbosca.~
32    19,  68 |   nutrito,~di ninfa il partorì ventre selvaggio.~No no, non nacque
33    19,  179|     rio~fatto vivo sepolcro il ventre mio.~
34    20,  132|    collo~e con le mani il gran ventre cingendo~gli saltò sulle
35    20,  187|                 La tazza ha il ventre assai capace e grande 187~
36    20,  275|       e grande, 275~stretto di ventre e corto di giunture.~È del
37    20,  453| feconde some~grave si sente il ventre e non sa come.~
38    20,  466|       giamai vivi bambini?~Nel ventre che spaccato era là dove~